28/06/2024
Letti a vagone: misure, modelli, idee
I letti a vagone, chiamati anche letti a ribalta orizzontale, sono una speciale famiglia di mobili trasformabili progettati per inserire un piano di riposo aggiuntivo laddove lo spazio in profondità è ridotto.
Dotati anch’essi di meccanismo di trasformazione ribaltabile, i letti a scomparsa laterale si differenziano dai tradizionali murphy beds verticali per il sistema di apertura del piano di riposo, che avviene tramite rotazione trasversale rispetto alla parete.
Continua a leggere l’articolo: troverai proposte d’arredo, esempi e tante immagini da cui lasciarti ispirare.
Indice
- Misure dei letti orizzontali
- Modelli
- Dove mettere un letto a vagone?
Letti a scomparsa orizzontali: misure e dimensioni
Come dice il nome, i letti a vagone prendono ispirazione dalle cuccette dei treni, carrozze attrezzate con posti letto specialmente progettati per essere utilizzati in condizioni di spazio e mobilità limitati.
Per questa ragione, le dimensioni della struttura sono volutamente ridotte: un letto orizzontale singolo (con materasso standard da 80/90x190 cm) misura poco più di 200 cm in lunghezza e 110 in profondità.
Nei modelli con materasso piazza e mezza (120x190 cm) e matrimoniale francese (140x190 cm), la profondità arriva rispettivamente a circa 140 e 160 cm.
Modelli e Varianti
Tutti accomunati dallo stesso sistema di trasformazione ribaltabile, i letti orizzontali si differenziano per le funzionalità supplementari che offrono. I modelli disponibili in commercio sono numerosi e tra questi spiccano:
- i letti salvaspazio con scrivania
- i letti salvaspazio con armadio
- i letti salvaspazio con divano
- i letti salvaspazio a castello
Vediamo nel dettaglio le peculiarità di ogni variante.
Letti a scomparsa con scrivania
I letti orizzontali con scrivania sono la soluzione salvaspazio ideale per arredare ambienti polifunzionali come uno studio, una stanza degli ospiti, una cameretta o un monolocale.
Mobili 2-in-1, grazie alla loro struttura compatta e versatile sono capaci di assolvere funzioni diverse a seconda dei momenti della giornata o delle necessità. Scrittoi di giorno, perché dotati di un piano di lavoro integrato, diventano comodi piano di riposo per la notte.
La trasformazione, che avviene in direzione trasversale, in pochi istanti e senza sforzo, è stata appositamente progettata per favorire la discesa simultanea di scrivania e materasso. In fase di apertura, infatti, lo scrittoio scivola automaticamente sotto al letto mantenendo la posizione di partenza, un accorgimento funzionale intelligente che non obbliga a rimuovere gli oggetti dal piano di lavoro.
Letti a scomparsa con armadio
Poco spazio in larghezza? Sfrutta l’altezza. I letti orizzontali con armadio sono progettati proprio per questo: approfittare di una parete vuota per allestire una zona notte completa di piano di riposo e guardaroba.
La maggior parte dei modelli è costituita da una struttura contenitiva (il cosiddetto armadio-letto) suddivisa in due zone funzionali ben distinte. Il compartimento inferiore ospita il letto vagone, che rimane protetto e nascosto da un frontale decorativo da cui è possibile attivare la rotazione. Nelle versioni più moderne, rete e materasso lasciano spazio a sufficienza per organizzare una piccola alcova dotata di mensole e nicchiette da usare come alternativa originale al tradizionale comodino.
Il compartimento superiore, invece, accoglie un vano guardaroba perfettamente attrezzato con ripiani e tubi appendiabiti in cui sistemare maglieria, abiti, completi e, perché no, anche la biancheria di ricambio per il letto sottostante. L’attenzione per gli ingombri è confermata dalla scelta delle ante scorrevoli che, scivolando in direzione parallela alla parete, fanno risparmiare ulteriori, preziosi centimetri.
Letti a scomparsa con divano
Un campione di compattezza, che vuole primeggiare anche in comodità. Il letto orizzontale con divano, infatti, non si accontenta di fornire un piano di riposo confortevole per la notte, ma si pone l’obiettivo di allestire un’area relax da usare di giorno per leggere, guardare la TV o sonnecchiare in un pomeriggio ozioso.
Cambia la forma ma non la funzionalità: il letto completo di materasso si apre sull'asse della larghezza in modo da occupare la minore profondità possibile, e questo grazie a un meccanismo brevettato studiato per garantire il massimo della sicurezza in fase di movimentazione del pianale.
Il divano, quanto a lui, segue la discesa del letto in ogni sua fase. Lo schienale si abbassa, trascina la seduta verso il basso e infine svela il materasso, che a seconda delle varianti può essere singolo, da una piazza e mezza o matrimoniale piccolo. Anche in questo caso, grazie alla trasformazione combinata di letto e divano, la riduzione degli ingombri è notevole.
Letti a castello a scomparsa
Ultima versione, ma non meno importante: il letto a castello trasformabile. Si tratta di una versione modificata del letto orizzontale singolo, che viene duplicato e sovrapposto per restituire non uno ma due piani di riposo posizionati in parallelo, l’uno sopra l’altro.
Qui la filosofia salvaspazio è doppiamente impiegata. Da un lato, la struttura a castello è progettata per arredare l’ambiente in altezza piuttosto che in profondità, vantaggio che permette di utilizzare lo spazio rimanente - soprattutto il centro della stanza - per inserire un angolo studio, una zona giochi, un’area relax o lettura.
Dall’altro, i due lettini sono indipendenti, possono essere movimentati singolarmente e la loro apertura è assicurata da un sistema di sicurezza che ne previene la caduta accidentale. I materassi aperti sono poco profondi e la dormita è parallela alla parete, un vantaggio che garantisce la presenza di un corridoio di passaggio tra il mobile trasformabile e il resto della stanza.
Dove inserire un letto vagone?
Mini appartamenti, monolocali condivisi tra zona giorno e zona notte, case al mare, stanze-studio: questi sono solo alcuni dei contesti abitativi in cui i letti trasformabili orizzontali dimostrano il loro potenziale d’arredo.
Da soli o in composizioni a tutta parete, angolari o su due muri distanti, i letti vagone riescono nell’impresa di ottimizzare spazi di piccole dimensioni, stretti e lunghi, usati con frequenza o saltuariamente, e di plasmare l’ambiente a seconda dei bisogni, dei momenti della giornata o delle stagioni dell’anno, con soluzioni dinamiche e non definitive.
Il tutto a una sola condizione: risparmiare in centimetri senza rinunciare a un’estetica moderna e accattivante.
Nel soggiorno
Considerata l’altezza inferiore rispetto ai letti verticali, i letti vagone sono facilmente integrabili all’interno di una parete attrezzata per soggiorno. Il loro sviluppo orizzontale può essere sfruttato per realizzare una composizione bassa che alterni vani chiusi e nicchie libreria, oppure per riempire il vano sottoponte di un armadio modulare usato come mobile contenitore.
Se prevedi di allestire un angolo studio nel living, opta per un modello con scrivania o scrittoio integrato nel pannello frontale.
Nel monolocale
Quale miglior occasione per arredare uno spazio ibrido tra soggiorno e camera, se non utilizzando un mobile trasformabile multiuso? Oltre a limitare gli ingombri, i letti orizzontali - e più in generale, i letti a ribalta - hanno la prerogativa di poter essere utilizzati solo quando strettamente necessario.
Questo significa che, durante il giorno, rete e materasso potranno restare nascosti all’interno del mobile contenitore per restituire una sensazione di ordine e ampiezza.
In una cameretta per due
Chi dice letto a castello trasformabile dice stanza condivisa tra fratelli, sorelle o, perché no, studenti e coinquilini. Al pari dei castelli tradizionali, i trasformabili doppi sono dotati di due letti singoli, di sponde laterali e di una scaletta che facilita l’accesso al vano superiore. Ma a differenza di questi, la loro struttura è mobile, si apre e si richiude ogni qualvolta ce ne sia bisogno.
I modelli più contemporanei possono essere combinati a colonne armadio, librerie e cabine armadio aperte per realizzare una soluzione d’arredo completa.
Nella camera degli ospiti
Un letto a vagone può essere scelto anche per arredare un ambiente privo di una destinazione d’uso ben precisa o definitiva. È questo il caso delle stanze per gli ospiti, locali domestici (di solito, quella camera in più che non viene abitata) messi a disposizione di amici o familiari in occasione di festività, vacanze o rimpatriate annuali.
Lo stesso accade con le stanze-studio che, pur essendo utilizzate per lavorare da remoto, studiare o dedicarsi a hobby intellettuali, potrebbero necessitare di un posto letto aggiuntivo pronto all’uso.
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