Stile quiet luxury: idee d'arredo

Indice

• Cos’è lo stile quiet luxury
• Caratteristiche
• Spazi vuoti
• Mobili funzionali
• Design organico
• Materiali e finiture
• Colori e moodboard
• Idee d'arredo

Quiet luxury: significato

Minimaluxury, silent luxury, lusso tranquillo: comunque lo si chiami, il quiet luxury è uno stile estetico caratterizzato da un’eleganza sobria e una raffinatezza sussurrata, che si priva del superfluo per privilegiare la qualità rispetto alla quantità.

Nata come una rivoluzione silenziosa, questa filosofia di pensiero è stata concepita dai più rinomati brand di haute couture, che hanno lentamente abbandonato loghi vistosi o decori ridondanti e riformulato, con il passare del tempo, una nuova concezione del lusso: un lusso elegante, per l’appunto, che adotta un’estetica ricercata e senza tempo senza rinunciare ai migliori standard qualitativi.

Dalle passerelle alla casa il passo è stato breve: il quiet luxury è ora un trend d’arredo pienamente affermato che, con la sua delicata estetica, invita a limitare inutili e antiestetici eccessi decorativi.

Caratteristiche dello stile

Less is more, diceva il celebre architetto e designer Ludwig Mies van der Rohe in uno dei suoi più celebri aforismi. E a voler semplificare, quel “di più” che scaturisce dalla privazione è proprio la caratteristica fondante della filosofia quiet luxury.

L’orientamento della tendenza verso il minimalismo - un minimalismo chic, si intende, ne è la prova: la mancanza di accessori e suppellettili non deve essere vissuta come una perdita, bensì come l’occasione per spostare l’attenzione sui dettagli. Dettagli che, secondo lo stile, devono essere curati nei minimi particolari a testimonianza degli alti standard qualitativi delle manifatture.

Il sodalizio con il minimal è la caratteristica più peculiare del lusso discreto, ma non si può dire che sia la sola. Un’organizzazione sapiente degli spazi, l’abbinamento di funzionalità ed estetica, senza dimenticare la predisposizione all’uso di colori pastello e materiali naturali, sono elementi altrettanto presenti nella tendenza.

Spazi vuoti

Liberarsi del superfluo passa anche per l’arredamento. Non solo oggetti decorativi, dunque: il quiet luxury estende il suo invito alla moderazione anche a mobili e complementi d’arredo, premiando scelte stilistiche che integrano e fanno un uso sapiente del cosiddetto negative space.

Scegliere con cura quali elementi incorporare nella propria casa ha una duplice finalità: da un lato, non si rischia di saturare l’ambiente con accessori inutili o ingombranti, al contrario lo si rende più arioso e aperto. Dall’altro, si libera lo spazio a favore di un agio superiore negli spostamenti e una maggiore circolazione di aria e luce (un fattore che diventa ancora più indispensabile nelle camerette dei ragazzi).

Arredi funzionali

Privarsi di mobili superflui non implica la rinuncia degli arredi indispensabili, tutt’altro! Il quiet luxury asseconda le idee d’arredamento che uniscono utile e dilettevole, e incoraggia progetti di interior design in cui attenzione per la funzionalità ed estetica raffinata coesistono.

Si orientano in questa direzione i mobili trasformabili e letti a scomparsa brevettati, arredi salvaspazio appositamente pensati per fruire di un’organizzazione spaziale migliore, soprattutto in caso di metrature ridotte o stanze per gli ospiti.

Design organico

Il lusso discreto chiama a sé un immaginario ben specifico: linee avvolgenti, forme morbide, geometrie semplici e volumi armoniosi. Quasi a voler ricreare quel senso di appartenenza e benessere tanto caro allo stile hygge, il silent luxury tende a circondarsi di arredi imbottiti dalle silhouette accoglienti e rassicuranti.

Pouf rotondi, tavolini dal design organico, divani dai profili stondati, ma anche letti imbottiti con testiera e giroletto tessile in cui sprofondare prima di un sonno ristoratore.

Materiali naturali

La riscoperta dei materiali naturali è stata accolta con garbo dal quiet luxury, che ne ha fatto un punto di forza per l’affermazione di una nuova visione del lusso. Ciò che è lussuoso, infatti, diventa necessariamente ricercato anche dal punto di vista delle finiture, che dovrebbero essere sostenibili, durevoli nel tempo, organiche.

Si assiste a un ritorno del vero legno, massello o impiallacciato, e alla riconferma di pelle e tessuti d’arredo, con una speciale attenzione per i filati e i rivestimenti di cotone, lino o lana dal look informale e solo in apparenza casual.

Colori pastello

Ultimi ma non meno importanti: i colori del quiet luxury. Per una tendenza che punta all’essenziale è impossibile non immaginare color palette contenenti sfumature chiare, desaturate o pastello. Via libera alle gradazioni del bianco, dell’avorio, del panna; dei grigi, degli ocra e dei sabbia; i tortora e i marroni - poco vibranti, è vero, ma dotati di poteri calmanti e facilmente adattabili a ogni stile d’arredo.

C’è spazio anche per le cromie d'accento e per le sfumature che hanno fatto tendenza degli ultimi anni: le moodboard di abbinamenti premiano rosa cipria o carta da zucchero, delicati al punto giusto per personalizzare la stanza di una ragazza o una zona giorno elegante.

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Adottare il lusso discreto in casa

Dalla camera da letto al soggiorno, ogni ambiente della casa può diventare terreno fertile in cui sperimentare con l’arredamento per ricreare un’atmosfera che segua la moda del silent luxury. Come ogni filosofia estetica anche il lusso discreto detta le sue regole, ma con qualche accortezza e un po’ di attenzione non sarà difficile seguire i dettami suggeriti dal trend.

Riassumendo, il quiet luxury consiglia di:

1. adottare uno stile d’arredo minimalista
2. optare per palette di colori chiari e pastello
3. progettare lo spazio lasciando dei vuoti
4. selezionare gli accessori con cura
5. puntare sulla qualità e non sulla quantità
6. evitare eccessi decorativi
7. preferire arredi dal design organico
8. sfruttare la luce naturale
9. scegliere materiali naturali e di qualità

Idee d'arredo

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