20/12/2024
Tendenze 2025: arredamento e colori
L’anno nuovo è alle porte ed è arrivato il momento di scoprire quali saranno le tendenze d'arredamento e di colore che ci accompagneranno nel 2025.
Tra pronostici azzardati, grandi ritorni e new entry, i trend dei prossimi mesi si svilupperanno all’insegna della continuità stilistica e progettuale. Reduce delle interior design predictions del 2024, verrà riconfermata la necessità di organizzare lo spazio in maniera intelligente, mentre tra le nuove idee d’arredo si conteranno l’uso degli effetti legno con essenze scure, le composizioni asimmetriche e le superfici decorate da lavorazioni cannettate.
TENDENZE ARREDAMENTO 2025
Palette cromatiche fredde
Istituti cromatici e color report sono in fermento: nonostante Pantone celebri la dolcezza del marrone cioccolato Mocha Mousse, il 2025 sarà l’anno dei colori freddi e metallici, impiegati non solo in palette maschili sature e prodonde - come si potrebbe pensare - ma adatti anche per creare delicatissimi abbinamenti con sfumature polverose, neutre e naturali.
Interior design e arti decorative sperimenteranno con azzurro e grigio, due colori chiave nella realizzazione di progetti d’arredo eleganti e sempre attuali, destinati sia alla zona giorno che alla zona notte di contesti abitativi più contemporanei.
Farà capolino nella tavolozza cromatica anche l’effetto legno, un materiale di lunga data che, nonostante il passare del tempo e le mutazioni delle tendenze, confermerà la sua presenza nell'Olimpo delle finiture più quotate e apprezzate.
Ispirazione azzurro
L’azzurro ha finalmente riconquistato il suo posto nelle palette dedicate all’arredo. Dall’avio alla cromia carta da zucchero, passando per il polvere e il pervinca, sono numerose le sfumature che hanno ricominciato a fare breccia nei cuori di interior designer, architetti e appassionati di arredamento.
Tonalità fresca e leggera, l’azzurro ha proprietà calmanti e rilassanti che lo rendono particolarmente indicato negli ambienti destinati al riposo. Non perde il suo primato nelle camerette dei bambini, ma nel tempo ha conquistato anche adulti e adolescenti di entrambi i sessi grazie alla sua ricercatezza delicata.
Quanto ad abbinamenti, l’azzurro si sposa ai colori freddi, al bianco e alle palette neutre (beige e tortora in primis) ma crea interessanti combinazioni con le altre tonalità di blu e con le tinte più accese. Può essere impiegato nella zona notte come colore d’accento, ad esempio per enfatizzare la testiera scenografica di un letto moderno, o come tinta secondaria di un armadio laccato, uno scrittoio da parete o una piccola libreria sospesa.
Sfumature di grigio
Versatile, avvolgente, senza tempo: colore evergreen dello spettro cromatico, il grigio ha tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del 2025. Grigi chiari e scuri, luminosi o profondi avranno un peso specifico importante nei progetti d’arredo che vedranno la luce nei prossimi mesi. Questo colore, infatti, non solo si abbina facilmente a qualsiasi altra cromia, ma si declina in così tante sfumature che ogni ambiente della casa potrà trovare la declinazione più adatta al suo stile, alla sua funzione, al suo mood.
Adottato in contesti domestici moderni, il grigio apporta un tocco di contemporaneità in un soggiorno minimal ed essenziale a cui si voglia dare un tocco di carattere senza osare con colori più vividi. Non sdegna tuttavia un impiego in una camera-studio con scrivania e armadio, dove può essere utilizzato per realizzare speciali progetti monocromatici. Per evitare una resa troppo uniforme o noiosa, sarà indispensabile combinare tra loro sfumature diverse - perla, antracite e piombo - e alternare finiture lisce e finiture a effetto materico.
Effetto legno
Il 2025 sarà l’anno dei materiali naturali. Secondo i rumour, le tendenze puntano a un maggior equilibrio tra sostenibilità ed estetica, suggerendo di fare scelte consapevoli anche in termini di arredo e allestimento degli interni. Non sorprende dunque che, tra ceramiche e tessuti, grande spazio sarà dedicato all’uso del legno in tutte le sue sfaccettature e in abbinamento a palette cromatiche neutre o fredde.
Tornate sotto i riflettori grazie alla tendenza scandinava, allo stile hygge e all’ispirazione wabi-sabi, le finiture effetto legno sono apprezzate per il calore che infondono nell’ambiente. A definire il carattere e lo stile della stanza saranno le caratteristiche cromatiche delle essenze: chiare come il rovere suggeriranno un mood nordico o shabby chic; medie come il noce saranno il giusto compromesso per un progetto moderno e accattivante; scure come il cotto potranno creare un abbinamento interessante con il vetro e diventare l’elemento di spicco di un armadio componibile in legno con ante trasparenti.
Ottimizzare e organizzare lo spazio
Più che una novità, la conferma di un trend positivo: l’organizzazione dello spazio non è una moda passeggera ma una vera e propria filosofia di vita. Come accaduto in precedenza, anche nel 2025 professionisti del settore e non andranno alla ricerca di soluzioni d’arredo funzionali e intelligenti che sfruttano al meglio i volumi disponibili senza rinunciare ad alti standard estetici.
La tendenza confermerà la presenza degli arredi 2-in-1, ovvero mobili capaci di assolvere molteplici funzioni senza dover ricorrere a due elementi singoli e indipendenti. Una particolare attenzione sarà dedicata agli armadi trasformabili progettati per integrare un posto letto, un vano guardaroba facilmente accessibile e, a seconda dei modelli, anche un divano integrato nella struttura.
Non mancheranno idee originali per suddividere gli spazi o separare due ambienti in una soluzione di continuità, senza creare divisioni nette o stravolgere l’assetto domestico; saranno presenti nella lista anche progetti ad hoc per sfruttare al meglio angoli persi o male ottimizzati.
Mobili 2-in-1
Il 2025 sarà l’anno degli spazi piccoli: nuovi punti di vista e idee creative investiranno la progettazione di monolocali, appartamenti di dimensioni contenute o case in affitto che non scendono a compromessi quando si tratta di funzionalità.
Un simile contesto sarà fecondo per i mobili trasformabili, annoverati per un altro anno nell’elenco degli arredi ideati per garantire soluzioni intelligenti attraverso l’impiego di sistemi di apertura e meccaniche salvaspazio.
Il quotidiano sarà semplificato da letti richiudibili, pouf trasformabili e tavoli ribaltabili - validi alleati per ottimizzare superfici ridotte senza incidere sulla praticità di utilizzo dei complementi, né sull’equilibrio tra spazio disponibile e numero di arredi presenti nella stanza. Un esempio vincente è rappresentato dall’armadio con letto a scomparsa e divano integrato, il quale supera le frontiere della multifunzionalità proponendo non due, ma tre mobili in uno.
Separare gli ambienti
Suddividere lo spazio in zone funzionali è il primo passo per assicurarsi una casa ordinata, organizzata e accogliente. E lo sanno bene i professionisti del settore, che lottano per trovare una risposta a quei centimetri insufficienti, a quella stanza in meno da ricavare dove lo spazio manca.
Poiché ogni casa è il regno di chi la vive, nel 2025 si tenderà a dedicare una speciale attenzione alla ripartizione degli ambienti, ricorrendo ad arredi divisori per creare isole di privacy ed evitando - se possibile - inutili spese e onerose opere murarie.
Librerie bifacciali alte o basse saranno indispensabili per delimitare il confine tra ingresso e soggiorno in un monolocale, tra zona studio e zona notte di una camera, o semplicemente per inserire in un ambiente open space un mobile separé - da usare anche come scaffale porta libri - che non incida sull’architettura della stanza o limiti il passaggio di luce e aria.
Sfruttare gli angoli
Per arredare al meglio un ambiente piccolo è necessario fare tesoro di ogni centimetro disponibile. Questo significa considerare non solo la planimetria della stanza, ma anche le pareti libere da impedimenti strutturali e gli angoli tra due pareti adiacenti.
Sull’onda di questo entusiasmo, la tendenza vedrà trionfare soluzioni angolari semplici e complesse, da personalizzare in termini di dimensioni, configurazione e tipologia di elementi a seconda delle necessità organizzative o delle preferenze personali.
Soggiorni e open space si presteranno ad accogliere pareti attrezzate dinamiche fissate su due muri vicini, e le camere da letto non saranno da meno. Un armadio con ponte angolare sarà la scelta ideale per chi desidera allestire, anche se lo spazio è poco, un ampio guardaroba con una pratica zona studio sottoponte.
Stile, design e materiali
Il 2025 sarà l’anno della sperimentazione, del cambiamento, dell’apertura verso nuovi orizzonti. Ci si butta alle spalle un 2024 fatto di minimalismo e purezza formale per tornare a motivi e pattern decorativi d’effetto capaci, con grande delicatezza, di rompere gli schemi e catturare l’interesse dello spettatore.
In questa dinamica si inserisce anche il ritrovato interesse per tutto ciò che è asimmetrico e irregolare: composizioni di mensole e testiere da letto a moduli sono solo alcuni degli esempi che rispondono alla chiamata della nuova tendenza.
Si festeggia anche il ritorno del vetro come finitura di spicco, declinato sia in formati differenti (si va dai piedi dei letti ai supporti per gli scrittoi, passando per ampie vetrate divisorie) sia in diversi colori o gradi di trasparenza.
Effetto canneté
Il canneté è un motivo decorativo di particolare pregio, un pattern geometrico di stampo classico che sta riscontrando un rinnovato interesse e successo di pubblico.
Chiamato anche listellare o dogato, il cannettato è ottenuto tramite un'operazione di fresatura che incide la superficie del materiale per creare un’alternanza di spazi pieni e vuoti. Che si tratti dell'anta di un pensile o del frontale di un cassetto, l'arredo trattato acquisisce così un aspetto tridimensionale e dinamico, caratteristica dovuta al gioco di luci e ombre derivante dalla successione di piccole coste, linee e scansi verticali.
Perfetti in camerette dai colori delicati, i mobili cannettati assumono un aspetto decisamente contemporaneo se laccati in colori vivaci e pop come il giallo miele, l'arancione ruggine o il viola prugna.
Ritorno al vetro
Cosa accomuna art déco, stile tiffany e industrial style? La presenza più o meno impattante di un materiale che ha da sempre esercitato un certo fascino grazie alla sua trasparenza: il vetro. Largamente utilizzato in combinazione con legno e metallo, nel 2025 non perderà il suo status symbol e diventerà, al contrario, un materiale di punta con cui realizzare idee d’arredo discrete ma altamente decorative.
Con tutta probabilità, si assisterà a un ritorno di fiamma della tendenza industry chic con una novità: l’uso di grandi vetrate a tutta altezza in camera da letto. Fisse o su binari scorrevoli, le pareti trasparenti saranno indispensabili per creare una suggestiva cabina armadio a vista in quei contesti abitativi sprovvisti di una stanza in più da dedicare al guardaroba.
Protetti da ante di vetro, indumenti, abiti e accessori verranno schermati da polvere e luce solare, ma rimarranno a portata di mano (e di occhio) per facilitare la scelta dell’outfit.
Design asimmetrico
Dopo un 2023 caratterizzato da forme arrotondate e un 2024 fatto di minimalismo e rigore formale, il 2025 si annuncia come un anno dedicato all’asimmetria. Un’asimmetria studiata, chiaro, in cui la combinazione di elementi eterogenei sarà solo apparentemente disordinata o casuale.
Le tendenze puntano sulla versatilità degli arredi modulari: si tratta di una speciale famiglia di mobili e complementi decorativi da combinare liberamente per creare soluzioni quasi su misura ed estremamente personalizzate in termini di design, abbinamenti di colori, resa estetica finale.
Tra le proposte più in voga non mancheranno i pannelli modulari imbottiti, da impiegare per creare originali testiere per letti sommier o giroletti senza spalliera.
→