28/01/2025
Arancione in camera: idee d’arredo e abbinamenti
Inebriante, luminoso, pop: è l’arancione, colore caldo e vitale che finalmente entra nella palette delle sfumature contemporanee più intriganti per personalizzare l'arredamento della camera da letto.
Cromia simbolo di una decade, gli anni 70, che ha posto le basi per il moderno interior design, il color arancio ha riconquistato le classifiche di gradimento anche grazie a Pantone, che lo ha scelto nella sua versione pesca/corallo come COY del 2019.
Protagonista di eccentriche tendenze optical e grafiche ipnotiche, l’arancione ha abbandonato il suo lato più estroverso per assecondare lo stile dell’abitare moderno e della casa contemporanea, più votato alla moderazione e alla pulizia formale. Questo cambio di rotta gli ha aperto le porte della zona notte: l’arancione è a oggi uno dei colori più quotato per dare a camere e camerette un twist decorativo nuovo e insolito.
Scopri di più nell’articolo: trovi idee per arredare una stanza arancione, indicazioni sui migliori abbinamenti e palette di materiali e finiture da cui trarre ispirazione.
Nell'articolo
Arancione: il colore dell’ottimismo e dell’energia
L’arancione è un colore caldo terziario, così chiamato in associazione all’agrume di cui porta il nome. Nasce dalla mescolanza di giallo e rosso, ha come suo complementare il blu.
A livello psicologico, è annoverato tra i colori stimolanti associati all’energia, alla vitalità e alla forza, e per questo lo si reputa capace di trasmettere ottimismo e di infondere gioia. Per tali caratteristiche, svolge sul cervello anche un’azione di attivazione e di avvertimento nei confronti del pericolo.
Secondo il Feng Shui, l’arancione è da un lato il colore della spiritualità, della riflessione e della pace interiore - teoria che ha un riscontro pratico nell’abbigliamento dei monaci buddisti. Dall’altro, stimola la fiducia in se stessi, favorisce la creatività e crea una condizione ideale per le situazioni di convivialità.
Tradotto in design d’interni, l’arancione è perfetto in tutte le zone della casa destinate all’accoglienza, all’ospitalità e alla condivisione.
E nella camera da letto, quindi? Arancione sì o arancione no?
In linea teorica, nelle stanze dedicate al riposo sarebbe opportuno evitare qualsiasi tinta energizzante e attivatrice che influisca negativamente sul sonno e sul rilassamento. È pur vero, però, che grazie a una scala cromatica ampia e variegata, sfumature più terrose o tenui come l’arancio bruciato, il cadmio, l’albicocca o il salmone hanno maggiori chance di essere inserite nella zona notte senza creare alcun effetto di agitazione o nervosismo.
Arancione in camera da letto
Se, quando si parla di arredo, beige, grigio e verde sono considerati dei colori evergreen, lo stesso non si può dire dell’arancione. Fortemente ancorati alle mode e alle tendenze, aranci & Co. tuttora devono fare i conti con canoni estetici e credenze popolari che reputano i colori vivaci come difficilmente allocabili nei contesti abitativi attuali.
Niente di più sbagliato, perché l’arancione non si esaurisce nelle sue varianti brillanti ma offre un ventaglio di gradazioni più delicate, discrete e profonde che, oltre a stimolare un indiscusso interesse decorativo, fanno prova di una certa versatilità di accostamento.
Come per ogni altro colore, anche per l’uso dell’arancione la chiave del successo è la misura: saper dosare la quantità di complementi colorati e agire con moderazione sugli abbinamenti è il segreto per avviare un progetto estetico elegante, personalizzato e compatibile con l’atmosfera rilassata che una camera da letto dovrebbe garantire.
Trattandosi di una cromia insolita, il consiglio è di puntare su pochi ma selezionati elementi. Un tappeto tinta unita, una cassettiera, un appendiabiti minimalista, una composizione di mensole o un comodino di design, ad esempio, permettono di sperimentare con l’arancione limitando il rischio di cadere nell’esagerazione.
Un approccio prudente è da adottare anche quando si decide di concentrare il colore d'accento su un arredo principale: nel caso di una cabina armadio aperta, dei moduli di un ponte o della struttura di un letto imbottito, è preferibile optare per una sfumatura chiara o desaturata.
Per un effetto ancora più soft, via libera alla strada della compensazione: arancio sì, ma per piccole pennellate circoscritte e bilanciate da un’ingente quantità di sfumature naturali.
Cromia che supera la statica divisione di genere, a tutti gli effetti l’arancione è un colore unisex che trova applicazione nelle camerette condivise tra fratelli e sorelle. Si adatta a tutte le fasce anagrafiche, dai bambini agli adulti passando per gli adolescenti e i giovani, e si inserisce senza intoppi anche negli ambienti multifunzionali.
È questo il caso delle camere degli ospiti, che per natura nascono come stanze ibride da utilizzare a seconda delle necessità come zona notte o studio, spazio hobby o salottino. In questo caso, l’arancione riacquista in parte il suo ruolo primario: essere un colore capace di ispirare convivialità, condivisione e creatività.
Come abbinare l’arancione
Che sia stato merito delle influenze della Fashion Week o delle previsioni dei Color Institute, una cosa è certa: troppo a lungo negletto, l’arancione è finalmente tornato a rallegrare le moodboard di stile degli interior designer.
Sotto forma di tessili o pittura murale, per trasformazioni radicali o piccoli ritocchi di stile, architetti e decoratori ne studiano attentamente il potenziale per realizzare progetti di home decor ottimali in termini di armonia e di bellezza. L’adozione dell’arancione passa dunque dalla conoscenza dei suoi abbinamenti migliori: diventa indispensabile sapere con quali colori sta bene e quali sono le tinte da non adottare insieme.
In linea generale, l’arancione si abbina all’intera gamma dei colori neutri come beige, sabbia, avorio, tortora e grigio, a palette materiche contenenti marrone, testa di moro, bronzo e oro, al blu e alle sue declinazioni più chiare - turchese, azzurro, avio. Si concede vicino a nero e bianco, con cui crea contrasti d’impatto, e risalta in combinazione con il verde petrolio, bottiglia, militare e oliva.
Pur ammettendo accostamenti con rosa e cipria in palette, soffre l’unione forzata con altri colori caldi come il rosso e il giallo. Sorprende insieme a fucsia, viola e lilla, con cui crea abbinamenti fluo inaspettatamente riusciti.
Un abbinamento speciale: grigio e arancione
Questa moodboard propone un accostamento piuttosto tradizionale: un arancione brillante che ricorda il colore della zucca, affiancato a una scala di grigi declinati in più varianti materiche.
Proposta cromatica destinata a durare nel tempo, si integra facilmente in contesti urbani e moderni come loft, open space e ambienti condivisi tra soggiorno, cucina e ingresso. Non stona nemmeno nella zona notte: la predominanza dei grigi e l’alternanza delle finiture contribuiscono a riequilibrare la resa dirompente dell’arancione Paprika.
L’elemento sorpresa è dato dal grigio metallizzato argento che conferisce all’insieme un prezioso tocco di luminosità.
Una proposta diversa, un abbinamento dai toni polverosi in cui a stupire è un arancione cannella che porta con sé un tocco di ruggine e bruno. In minoranza cromatica, lascia spazio a una serie di grigi platino e antracite compatti e uniformi, a loro volta accostati all’effetto legno del melaminico Ossidato.
A sancire questa unione interviene un tessuto mélange movimentato da fili bianchi, rossi, porpora e arancioni saldamente intrecciati tra loro per restituire una texture compatta ma variegata.
Valida alternativa ai colori accesi, la palette si presta all’arredamento di una camera per ragazze di tutte le età, omaggiate da una resa estetica delicata, raffinata e compatibile con qualsiasi preferenza di stile.
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