27/02/2025
Tipi di letto: quale modello scegliere?
Imbottiti, contenitore, sovrapposti, a forma di divano: quanti tipi di letto esistono? E come scegliere il modello più adatto alla propria stanza?
Domande che meritano una risposta, perché il letto non solo è l’arredo simbolo che incarna l’idea del riposo, del sonno e del relax, ma è anche l’elemento più iconico di camere padronali, zone notte e camerette, e come tale mira a combinare stile e design con una certa dose di funzionalità e praticità di utilizzo.
Leggi l’articolo: facciamo una panoramica dei principali modelli di letto singoli e matrimoniali con immagini e foto da cui prendere ispirazione.
Letti: tipi e modelli
Letto imbottito
Il classico dei classici, il modello che esprime al meglio il senso di comfort e accoglienza che solo la camera può dare: il letto tessile o imbottito.
È un tipo di letto particolarmente apprezzato e amato per il suo design senza tempo, che si abbina con facilità a qualsiasi stile d’arredo e lascia ampio spazio alla personalizzazione. Le varianti disponibili sono numerose: si va dai modelli con grande testiera morbida ai sommier con giroletto foderato, passando per i rivestimenti in tutte le loro declinazioni materiche e cromatiche.
Il consiglio è di optare per un letto in tessuto se cerchi il massimo della praticità, e di orientarti verso un letto in ecopelle o vera pelle per creare un ambiente dal lusso moderato. Qualunque sia la scelta, ricorda che un letto tessile è più vincolante in termini di abbinamenti di colori e di materiali, per cui in fase di valutazione considera il mood degli altri arredi e mantieni un’estetica coordinata con tende, tendaggi e tappeti.
Letto in legno
Nasce come un modello di letto semplice ed essenziale, persino minimalista se lo si intende in un’ottica contemporanea. Ispirati allo stile campagnolo o country, i letti in legno moderni si affrancano dalla tradizionale idea di rusticità che li connota per diventare, a tutti gli effetti, delle icone di stile dal design ultra attuale.
Tutti in legno, in legno e laccato, in legno e tessuto: anche in questo caso, i modelli disponibili sono numerosi e si differenziano per l’uso della materia naturale o dei suoi alter ego melaminici. A seconda dei colori e delle finiture scelte, sarà più facile allestire una camera dalle influenze nordiche e scandinave, oppure una stanza elegante e raffinata che punta sul calore delle essenze scure.
Quanto ad abbinamenti, i letti non rivestiti sposano i dettagli metallici e i colori metallizzati, spesso rappresentati da piedi alti e sottili o gambe a slitta dalla silhouette longilinea.
Letto tipo divano
È un modello di letto adatto a camerette, stanze degli ospiti o case di vacanza che abbina al comfort di un lettino la forma avvolgente di un divanetto. Infatti lo si riconosce dall’aspetto rigoroso del suo giroletto, spesso dotato di una testiera e una spalliera che fungono da piccoli braccioli e da una spalliera laterale usata a mo’ di protezione per la parete.
Valida opzione per chi vuole allestire una zona notte originale, il letto a forma di divano non rinuncia a restituire un’esperienza di comodità ottimale: il piano di riposo è dotato di materasso e di rete, elementi indispensabili per garantire un sonno ristoratore durante la notte.
Non meno importante è la funzionalità del suo design: addossato al muro, il letto fornisce un tipo di dormita trasversale, ovvero sviluppata nel senso della lunghezza e per questo motivo capace di ottimizzare lo spazio. Un elemento da non sottovalutare se la stanza è rettangolare e stretta o se si desidera concentrare tutto l’arredamento su un’unica parete.
Letto sovrapposto scorrevole
Ricordano dei mini letti a castello e nascondono un potenziale enorme: fornire, in poco spazio e a seconda delle necessità, uno o due materassi aggiuntivi rispetto al letto principale. Conosciuti anche con il nome di scorrevoli o estraibili, i letti sovrapposti sono la gioia delle camerette piccole o condivise, a cui offrono una soluzione d’arredo a metà tra il salvaspazio puro e il trasformabile.
Salvaspazio, per ovvie ragioni: quando la rete o le reti supplementari non sono in uso, l’ingombro totale della struttura si riduce fino a coincidere con l’altezza, la profondità e la lunghezza del letto più esterno. Trasformabile, perché il giroletto estraibile consente di convertire un letto singolo in un piano di riposo doppio o triplo con la semplice movimentazione dei lettini singoli indipendenti.
Nei modelli di recente progettazione, anche la struttura del letto principale può essere attrezzata con rotelle che ne consentono lo spostamento verso il centro stanza.
Leggi anche: camerette con letti sovrapposti, quale scegliere?
Letto contenitore o con cassetti
Un grande classico dell’arredamento è il letto a cassettone, meglio conosciuto come letto con box o semplicemente con contenitore. In questo caso, a essere determinante è la funzionalità del giroletto, progettato come una struttura apribile che può essere alzata o abbassata quando si vuole accedere al vano sottostante. Il piano può essere sollevato in senso orizzontale o verticale, a seconda che il movimento avvenga in direzione parallela o trasversale rispetto alla rete.
Appartengono ai letti contenitori anche i letti con cassetti, una variante di giroletto polifunzionale progettato per incorporare, al di sotto della rete, due, tre, quattro o sei cassettoni. Soluzione d’arredo 2-in-1, questi letti multifunzionali sono destinati a camere senza cassettiera e camerette senza comodini che non vogliono rinunciare a uno spazio di contenimento generoso e sempre fruibile.
Letto sommier senza testiera
Si definiscono sommier quei letti senza testiera né pediera muniti esclusivamente di una struttura portante che sorregge un piano di riposo con rete e materasso. Sprovvisti di spalliera e per questo meno profondi dei letti tradizionali, sono perfetti in abbinamento a strutture componibili con armadi a ponte o moduli guardaroba sospesi a parete, di cui occupano in vano sottoponte.
I sommier hanno un aspetto essenziale, quasi minimal, ma non bisogna farsi ingannare dalle loro geometrie semplici. Il giroletto può infatti essere personalizzato con l’aggiunta di una seconda rete estraibile, di cassettoni scorrevoli o di un vano contenitore con rete alzabile, elementi che consentono di elevare il potenziale di questi letti a un livello di funzionalità superiore.
Per ovviare alla mancanza della testiera, i sommier possono essere completati con composizioni modulari costituite da pannelli lisci o imbottiti, anche attrezzati con sistemi di illuminazione LED posteriore. Questa soluzione non solo contribuisce a proteggere il muro a ridosso del letto, ma consente anche di creare una decorazione murale perfettamente in linea con lo stile della stanza o le dimensioni disponibili sulla parete.
Letto trasformabile richiudibile
Ultimo ma non meno importante, il letto a parete. Si tratta di uno speciale modello di letto a scomparsa progettato per chiudersi e rimanere celato all’interno di una struttura contenitiva che ha le sembianze di un armadio da camera. Nasce da un’intuizione di William Lawrence Murphy, che alla fine del XIX secolo escogitò un metodo per nascondere alla vista il letto presente nel suo monolocale.
Nell’era moderna, i letti a ribalta sono diventati un complemento must have da sfoggiare nelle camere degli ospiti, nei monolocali, nelle case vacanze, nelle stanze condivise e in ogni altro ambiente in cui si renda indispensabile allestire una zona notte risparmiando il maggior spazio possibile. Per questo motivo, i letti a vagone sono dotati di speciali meccanismi di trasformazione che consentono di agire sull’apertura del vano rete solo quando necessario: aperto, il pianale con materasso può essere usato come un vero letto; chiuso, il piano di riposo ritorna in sede lasciando libera la superficie di pavimento occupata in precedenza.
Data la loro versatilità, i letti richiudibili a muro offrono una gamma selezionata di modelli tra cui scegliere: armadi con letti incorporati, letti a scomparsa con tavolo, scrivania o divano, persino letti trasformabili integrati in pareti attrezzate con cabina armadio o libreria.
Leggi anche: guida ai letti a scomparsa
3 consigli per scegliere il modello di letto migliore
Trovare la misura di letto adatta
Spesso si pensa alla lunghezza del materasso, distogliendo l’attenzione da un’altra dimensione da non sottovalutare: la larghezza. Bisogna infatti considerare che, ai bordi o ai lati del letto, potrebbero essere collocati comodini o cassettiere, toelette o grandi armadi, motivo per cui è bene scegliere un giroletto che sia adatto alle dimensioni della stanza - anche visivamente - e che consenta di circolare senza intoppi attorno al piano di riposo.
Optare per uno stile unico nella camera
Originalità sì, ma senza esagerare! Un progetto d’arredo riuscito passa anche per il suo stile d’arredo, che dovrebbe essere il più coerente e uniforme possibile. Scegli la tendenza che più ti rappresenta - moderno, scandinavo, hygge, urban - e declinala nelle sue sfaccettature di colori e materiali.
Se l’ambiente tende al classico, opta per un letto imbottito in tessuto; se ami il minimalismo, orientati verso un giroletto con pannelli in effetto legno o laccati in colori neutri.Valutare una soluzione salvaspazio
Anche se gli spazi domestici non sono piccoli, non sottovalutare il potenziale degli arredi trasformabili o multifunzionali. Disporre di un letto a cassettone, ad esempio, significa avere a disposizione un letto aggiuntivo da offrire a eventuali ospiti senza dover ricorrere all’acquisto di un altro arredo.
Optare per un letto a ribalta, invece, permette di allestire una piccola zona notte anche nel soggiorno: una soluzione intelligente per arredare un monolocale piccolo ma completo di tutto il necessario per vivere.
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